Abdicare al controllo a favore di una vigile presenza, cadere nel fondo di ogni singolo suono, cedere al richiamo di un movimento che vuole sorgere, creare uno spazio d’ascolto in cui danza e musica condividono la rivelazione dello stesso momento. Prende vita così, da una relazione dialettica tra due “strumenti”, il contrabbasso e il corpo della danzatrice/performer, un racconto di un tempo e di uno spazio speciali, di un’attenzione comune, di un dialogo libero in forma di concerto.
Giacomo Piermatti contrabbassoIlenia Romano danza
Il programma potrebbe subire variazioni
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