
La mostra al Parco archeologico di Ostia antica, curata da Alessandro D’Alessio, Nunzio Giustozzi e Alberto Tulli con il supporto di Electa, celebra i cento anni di spettacoli ad Ostia antica, dal 1922 al 2022: una lunga storia di manifestazioni teatrali che si sono svolte, e che ancora si svolgono con continuità, fino ai nostri giorni, nel teatro romano.
L’esposizione è introdotta da una sezione incentrata sulla storia del monumento: dagli scavi del grande archeologo Rodolfo Lanciani del 1880/81 – che portarono al rinvenimento di due epigrafi consentendo la datazione dell’edificazione del teatro all’età augustea e il suo rifacimento in età severiana – a quelli di Dante Vaglieri nel 1907, attestati da un’ampia documentazione fotografica dello stesso, che portarono al consolidamento dell’edificio e all’analisi complessiva della struttura. Grazie agli studi di Guido Calza allora direttore dell’area sostenuti anche dall’artista Duilio Cambellotti, scenografo e costumista a Ostia inoltre, ne risultò favorita sia l'attività di scavo, sia quella di restauro e parziale ricostruzione del monumento. Quest’ultima consentì di tenere le rappresentazioni classiche in uno spazio che poteva accogliere fino a 2.800 spettatori.
All’interno dell’esposizione sono presentati numerosi materiali d'archivio che ripercorrono i momenti più significativi degli spettacoli storici come l’Aulularia di Plauto, il primo ad essere messo in scena; un suggestivo video inoltre, montaggio tra fotografie e filmati d'epoca, rivela la frequentazione degli scavi e l'esaltazione degli elementi più rappresentativi del paesaggio archeologico ostiense nelle varie epoche.
Foto: sito ufficiale del Parco Archeologico di Ostia Antica
Informazioni
Dal 21 maggio al 23 ottobtre 2022 - prorogata fino all'8 gennaio 2023
Dal martedì alla domenica
Dal 1 aprile al 30 settembre: dalle 8.30 alle 19.00
Dal 1 ottobre al 24 ottobre: dalle 8.30 alle 18.30
La biglietteria chiude un'ora prima
Lunedì chiuso
