
Un viaggio emozionante tra arte, fede e speranza: in occasione del Giubileo 2025, i musei del complesso monumentale di San Salvatore in Lauro ospitano la tappa romana di una mostra itinerante multimediale che racconta un luogo simbolo dell’umanità attraverso le voci dei pellegrini, i restauri e i ritrovamenti archeologici.
La Basilica della Natività di Betlemme, sorta sul luogo in cui la tradizione ha da sempre collocato la nascita di Gesù e oggi Patrimonio Mondiale UNESCO, è tornata a risplendere dopo secoli di abbandono e degrado grazie a un complesso intervento di restauro durato circa 10 anni. La mostra, curata da Alessandro Fichera, Taisir Hasbun e Tommaso Santi e promossa dall’Ambasciata dello Stato di Palestina presso la Santa Sede, rappresenta un’opportunità unica per camminare attraverso la sua storia, ammirandone i mosaici, le colonne e i legni intarsiati che attraverso i secoli hanno reso questo posto un vero tesoro di civilizzazione.
La mostra è articolata in cinque sezioni che si sviluppano in senso cronologico. Testi, immagini e video ci conducono dalla semplice grotta venerata dai primi cristiani e dalla basilica costantiniana al superbo edificio fatto ricostruire verso la fine del VI secolo dall’imperatore Giustiniano, poi fortificato e decorato dai cavalieri del Regno Crociato di Gerusalemme. Dopo il racconto della lunga fase di declino iniziata dal XIV secolo, arriviamo ai nostri giorni, con il progetto di restauro iniziato nel 2013 con i fondi stanziati dal Governo Palestinese con il supporto della comunità internazionale, armonizzando le istanze dei tre ordini religiosi che gestiscono il luogo santo, i greci ortodossi, i cattolici francescani e la chiesa armena. A conclusione del percorso, un video più ampio svela la Basilica nella sua ritrovata bellezza.
Informazioni
Orari e modalità di visita in via di definizione
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