Il cosiddetto Tempio di Minerva Medica sorge nel quartiere Esquilino, in Via Giolitti, di fianco alla linea ferroviaria urbana Roma-Pantano.
Fu così denominato nel XVI secolo, quando venne rinvenuta una statua di Minerva col serpente, erroneamente attribuita all’edificio di via Giolitti, in realtà trovata a Campo Marzio.
Si tratta di un grande edificio di proprietà imperiale in mattoni risalente ai primi decenni del IV secolo d.C., formato da un’aula coperta a cupola con pianta di dodici lati, su ognuno dei quali, tranne quello d’ingresso, si aprono nicchie semicircolari. Sulle pareti dell’ambiente si aprono dieci grandi finestre.
L’edificio che aveva una cupola di circa 25 metri di diametro, la terza per ampiezza nella Roma antica, dopo quella del Pantheon e delle Terme di Caracalla, era probabilmente un padiglione di rappresentanza o un ninfeo (fontana monumentale) che faceva parte del complesso degli Horti Liciniani, grande villa che prende il nome dall’imperatore Licinio Gallieno (260-268 d.C.).
La costruzione rappresenta lo sviluppo avvenuto nell’architettura romana nell’ambito degli edifici a pianta centrale, che anticipa forme e aspetti dell’architettura paleobizantina.
Foto Soprintendenza Speciale Roma on Facebook
Aula Ottagona Terme di Diocleziano - Ex Planetario
Mura Serviane
Museo Nazionale Romano - Palazzo Massimo alle Terme
Informazioni
Calendario aperture 2024
11 e 25 febbraio
10 e 24 marzo
14 e 28 aprile
con visite guidate a cura di Coopculture
Ingressi per singoli alle ore 15.00
Ingressi per gruppi alle ore 14.00
aggiornamenti sul >sito ufficiale
Prenotazioni
Il sito è accessibile solo con visita guidata con prenotazione obbligatoria www.coopculture.it
Location
Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.