La chiesa, anche detta del "Buon Pastore", prende il nome dalle due rampe di scale che precedono l’ingresso. Fu edificata nel 1619 per volere del Cardinale Antonio Barberini e affidata nella prima metà del XIX secolo da Gregorio XVI alla Congregazione delle Suore di Nostra Signora della Carità del Buon Pastore. Dopo i restauri del 1924 la chiesa è rimasta chiusa. Oggi è proprietà di Roma Capitale e in attesa di restauri. La facciata è a due ordini scanditi da paraste. Il portale d’ingresso è affiancato da due nicchie mentre nella parte superiore apre una finestra. A coronamento si trova un timpano triangolare. L’interno presenta una pianta a navata unica con un solo altare.
Informazioni
Per gli orari delle messe e le modalità di visita rivolgersi alla Parrocchia di Santa Dorotea
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