La manifestazione, giunta alla 46° edizione, torna ad animare la Capitale con 26 concerti che si svolgono fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del Jazz, il Monk Club e il Teatro del Lido di Ostia. Dopo i successi di quelle passate, questa nuova edizione, dal titolo “Immersivity”, propone un approccio multisensoriale, rivolto al mondo contemporaneo e al futuro senza distaccarsi dalle radici di un linguaggio in grado di parlare a un pubblico trasversale: da quello delle sale da concerto e dei jazz club, a quello dei frequentatori dei grandi festival multimediali.
Protagonisti sono i grandi musicisti della scena internazionale come Spyro Gyra, la celebre Mingus Big Band e Steve Coleman and Five Elements, protagonista assoluto del jazz contemporaneo, insieme alle nuove stelle del panorama musicale come i gruppi di Erik Friedlander con Uri Caine, Isfar Sarabski, Alfa (Mist) Sekitoleko, talento della nuova scena britannica. Non tralasciando l’esplorazione nel campo della video-arte e dell’elettronica con il trio di Enrico Rava e il chitarrista Christian Fennesz, Danilo Rea con il video artista Paolo Scoppola, Kekko Fornarelli con il progetto Anthropocene, XYQuartet in "5 Astronauts", o i Mu Gloves del pianista Ralf Schmid in Pyanook. Il jazz al femminile è invece rappresentato da straordinarie artiste come Lady Blackbird, Nuby Garcia, Rosa Brunello e Ramona Horvath. Questo il programma del Roma Jazz Festival 2022 che prosegue così l’incessante ricerca sulle trasformazioni della scena jazz nazionale e internazionale, sulle sue contaminazioni con altre forme espressive e con l’innovazione tecnologica, per rendere ancor più manifesta la trasversalità assoluta del jazz e offrirne una fruizione più dinamica e contemporanea.
Foto: sito ufficiale del Roma Jazz Festival 2022
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