Musicista di fama internazionale, Pat Metheny ha spinto la chitarra jazz oltre ogni limite creando un sound e uno stile compositivo ed esecutivo unico nella storia dello strumento.
Il chiatarrista statunitense, noto al grande pubblico italiano grazie a This is not America, brano scritto in collaborazione con David Bowie per il film Il gioco del falco, presenta il suo nuovo progetto Side-Eye, una situazione musicale in continuo movimento a cui partecipano, di volta in volta, musicisti emergenti che Pat ha incrociato nei suoi tour e che hanno attirato la sua attenzione.
Giovani artisti che, influenzati dalla quarantennale produzione di Metheny, vengono spesso invitati a suonare con lui, offrendogli in cambio nuova linfa vitale, un’occasione per sperimentare nuove sonorità e ispirazione.
Per il concerto di Roma, Pat Metheny è affiancato dal batterista Marcus Gilmore e dal pianista James Francies.
Il primo è il nipote del batterista Roy Haynes, che ha suonato artisti del calibro di Sarah Vaughan, Thelonious Monk, Miles Davis e Chick Corea. Proprio il nonno, all'età di 10 anni gli regalò il suo primo set di batteria, strumento che lo ha portato a suonare, a sua volta, con musicisti come Steve Coleman, Ravi Coltrane, John Clayton, Chick Corea, Ray Barretto, Branford Marsalis, Jimmy Heath, Wycliffe Gordon e Roy Hargrove.
A soli 24 anni, James Francies è riuscito a collezionare esperienze trasversali tra Jazz, con Pat Metheny, Chris Potter, Jeff «Tain» Watts, Stefon Harris, Eric Harland, Terrace Martin, Hip-Hop, con Common, NAS, e Neo-Soul con Lauryn Hill, José James. Importanti collaborazioni che hanno fatto di lui uno tra i pianisti e tastieristi emergenti più interessanti della scena contemporanea.