
La mostra Agorà – Scienza e matematica dal Mediterraneo antico alla Villa dei Quintili, organizzata dal CNR – Unità Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Integrata - in collaborazione con il Parco Archeologico dell’Appia Antica, è caratterizzata da una forte interdisciplinarietà e da un grande impatto visivo, che permette ai visitatori di viaggiare attraverso lo spazio e il tempo alla scoperta delle origini della cultura scientifica occidentale e dei più grandi scienziati dell’antichità.
Il tema della mostra evidenzia ciò che era l’agorà nella Grecia antica, e cioè non soltanto la piazza principale della città, la sede dell’assemblea dei cittadini riuniti per discutere delle questioni riguardanti la comunità, ma anche il luogo del mercato e il centro economico e politico, dove sorgevano i principali edifici pubblici, gli uffici e i teatri. L’agorà infatti era soprattutto il luogo per eccellenza dove i grandi filosofi del passato esponevano e discutevano le loro idee, gettando le basi per la nascita del pensiero filosofico e scientifico occidentale.
Partendo da questo concetto principale, l’esposizione ci conduce alla riscoperta di alcune pagine fondamentali della storia della scienza, in un viaggio ideale attraverso Grecia, Libia, Egitto, Turchia, Italia, toccando porti e città di ogni angolo del Mediterraneo, culla del pensiero occidentale e della nostra cultura scientifica. Ogni tappa presenta una piccola o grande conquista del pensiero umano, o una brillante soluzione, ideata da qualche illustre pensatore del passato per rispondere a un problema di ordine pratico del tempo. Per mezzo di 18 postazioni interattive, è possibile sperimentare teorie e principi di matematica, studi di astronomia, teoremi di geometria, invenzioni di ingegneria civile e bellica, incontrando alcune delle più importanti figure che hanno scritto la storia della scienza e della filosofia occidentale.
La mostra è divisa in due aree principali: la prima area è dedicata ad Archimede: il genio della Magna Grecia, uno dei più importanti matematici dell’antichità, entrato nell’immaginario comune come l’esempio dello scienziato-inventore per eccellenza. Si prosegue poi nella seconda area, Il Mediterraneo oltre Archimede, con postazioni interattive legate alle scoperte di altri personaggi eccezionali come Pitagora, Euclide, Platone, Aristotele, Eratostene, Apollonio di Perga, Erone e, non da ultima lpazia, la grande scienziata di Alessandria d’Egitto.
Foto: turismoroma
Informazioni
aprile / settembre: 9.00 – 19.15 (ultimo ingresso alle 18:15)
ottobre: 9.00 – 18.30 (ultimo ingresso alle 17:30)
novembre / dicembre: 9.00 – 16.30 (ultimo ingresso alle 15:30)
