Nuove prestigiose conferme per la più antica università di Roma e il più grande ateneo d’Europa. Anche quest’anno, nel QS World University Rankings by Subject, l’università Sapienza è leader mondiale degli studi classici, un primato che negli ultimi cinque anni le è stato sottratto solo una volta dall’università di Oxford e che attesta la consolidata tradizione di eccellenza in questo settore di studi.
La classifica per materie stilata ogni anno da Quacquarelli Symonds (QS) si basa su un’analisi comparativa indipendente delle prestazioni di oltre 15mila programmi universitari di 1.543 università in 88 località del mondo, attraverso 51 discipline accademiche e cinque macro aree di studio. Oltre al primo posto assoluto in “Classics and Ancient History” con il punteggio di 99,2 (lo scorso anno era di 96,9), l’università ottiene il decimo posto al mondo per “Archaeology” e migliora posizioni e punteggi in tutte le aree tematiche, collocandosi nella Top 100 mondiale in 20 discipline e nella Top 50 in 6 discipline.
Un’ulteriore conferma per l’ateneo romano, in particolare a livello nazionale, viene poi dalla classifica internazionale elaborata dal Center for World University Rankings (Cwur), pubblicata alla fine di aprile. Nella classifica, che elenca le prime 2.000 università internazionali su circa 20mila censite in 96 Paesi, Sapienza è infatti la prima tra le università italiane, confermando la 113esima posizione assoluta a livello mondiale e guadagnando la 37esima posizione a livello europeo (+1 rispetto allo scorso anno).
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