La possibilità di assistere a spettacoli, incontri e performance, ma anche di visitare le quattro sedi del Museo Nazionale Romano, tra capolavori della statuaria antica e imponenti rovine: da gennaio arriva in via sperimentale una nuova card al costo di 25 euro, collegata al festival “Ō Tempo di”.
Il festival, arrivato alla sua seconda edizione, si propone di coinvolgere un pubblico sempre più vasto e di rispondere a interessi diversi, dalla danza al cinema, passando per la musica, la fotografia, l’architettura e il teatro. Fino al mese di giugno musicisti, designer, attori, ballerini, coreografi, registi e artisti internazionali presenteranno lavori appositamente concepiti per gli spazi museali, per promuovere il dialogo tra patrimonio storico e creazione contemporanea.
Palcoscenici d’eccezione della rassegna sono proprio le grandiose aule e i chiostri rinascimentali delle Terme di Diocleziano, l’aula ottagona del Planetario e Palazzo Altemps, ma la card consente il libero accesso anche a Palazzo Massimo e alla Crypta Balbi.