Camminare e guardarsi intorno: ecco il modo più semplice ed efficace per comprendere l’anima di una città, scoprirne i segreti e assaporarne l’atmosfera. Un “turismo lento”, insomma, all’insegna della cultura e del relax, rispettoso del territorio e sostenibile ma anche più libero e ricco di sorprese. Anche Roma va gustata passo dopo passo, se si vuole viverla appieno e scorgerne le bellezze che vanno oltre i monumenti più importanti. E proprio per incentivare la “mobilità attiva” e promuovere un uso della strada più a misura d’uomo, una nuova iniziativa prende il via nel secondo weekend di settembre, pensata sia per chi visita la città sia per chi la abita e la attraversa quotidianamente.
Per due giorni, in concomitanza con la chiusura integrale al traffico di via dei Fori Imperiali (sabato 11) e con la rete ciclopedonale di #VIALIBERA (domenica 12), un nuovo percorso turistico “traffic free” dedicato a pedoni e ciclisti consente così di esplorare la città al ritmo delle proprie gambe, guidati da 100 “vele” allestite in tutte le strade interessate, e di ripercorrere alcune delle tappe della sua storia. Il punto di partenza è infatti significativamente alla Stazione Termini, nella cui piazza si conservano i resti più importanti e monumentali delle antichissime Mura Serviane, che di Roma testimoniano la continuità ininterrotta da oltre 25 secoli.
Continuando a camminare, si attraversano alcune delle strade e delle piazze più suggestive del vivace Rione Monti, come via Urbana, via Leonina e piazza della Suburra, che nel nome ricorda il quartiere popolare e malfamato della Roma antica. Bastano poi poche deviazioni per trovarsi di fronte a capolavori senza tempo, come la Basilica di Santa Maria Maggiore o la Basilica di San Pietro in Vincoli con il Mosè di Michelangelo. Il percorso si conclude infine all’ombra della medioevale Tor de’ Conti, a cospetto dei Fori Imperiali che più esemplificano la magnificenza di Roma al suo apice.
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