
Magnifica cornice di capolavori assoluti della storia d’arte, la Villa Borghese Pinciana, ora sede della Galleria Borghese, fu fondata all’inizio del 1600 dal potente e raffinato cardinale Scipione Borghese. A partire dal 1770, però, il Principe Marcantonio IV Borghese affidò all’architetto Antonio Asprucci il compito di riqualificare e ristrutturare l’edificio secentesco. Grazie alla collaborazione di un’esperta equipe di artisti italiani e stranieri (tra cui Gavin Hamilton, Tommaso Conca, Mariano Rossi, Giova Battista Marchetti e altri), la Villa divenne così un modello di rinnovamento stilistico di portata europea, a ridosso del definitivo affermarsi del Neoclassicismo.
Per valorizzare questo straordinario lavoro, tuttora poco conosciuto, Galleria Borghese organizza dal 15 dicembre al 9 febbraio 2024 uno speciale percorso di approfondimento condotto dal personale del museo. Al centro dell’attenzione è il ciclo settecentesco delle volte dipinte, scompartite da eleganti quadrature architettoniche, con preziose cornici a stucco e riquadri centrali che esaltavano la famiglia Borghese e le sue antiche origini, con un soggetto in stretto dialogo con il capolavoro posto nella sala.
Le visite si svolgono dal martedì al venerdì, escluso il periodo delle festività natalizie. L’iniziativa è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero +39 0667233755; il percorso dura circa 40 minuti e prevede la visita delle sale I, II e III. L’ingresso al museo non dà diritto alla visita delle altre sale. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
