Il coreografo svedese Jefta Van Dinther presenta la sua ultima creazione On Earth I’m Done all’Auditorium Parco della Musica, una sorta di “dittico” sul passato e futuro, che ha per tema principale il rapporto tra l’uomo e la natura e le riflessioni sul co-abitare con le diverse forme di esistenza terrena. Nello spettacolo infatti, due differenti paesaggi coreografici, pervasi da atmosfere oscure, definiscono opposti paesaggi coreografici.
In Mountains, troviamo l’evocazione delle montagne, metafora del sentimento conflittuale tra amore e odio che gli esseri umani provano nei confronti di un mondo in continua evoluzione. La performance solleva interrogativi sul fine dell’esistenza e sulla cura del pianeta. In Island invece, una formazione più ampia di danzatrici e danzatori ci riporta indietro nel tempo dove un gruppo di esseri umani deve ricostruire la propria vita e apprenderne di nuovo i meccanismi.
Jefta Van Dinther, artista associato alla svedese Cullberg, una delle più importanti formazioni di danza nordeuropee, è un coreografo e danzatore che lavora tra Stoccolma e Berlino. Il suo lavoro è caratterizzato da un approccio rigoroso e implica una ricerca scenica del movimento. Il corpo in movimento è al centro della sua pratica, relazionato sempre alla luce, al suono e ai materiali presenti sulla scena. Il significato dell’essere umano, il rapporto con la società, la comunità e l’ambiente sono il fulcro della sua ricerca artistica. Van Dinther nel 2012 è stato premiato con la Birgit Cullberg Grant dallo Swedish Arts Grants Committee. Ha ricevuto lo Swedish Theatrecritic’s Danceprize 2013 per Plateau Effect, che è stato anche selezionato per la Biennale svedese delle arti dello spettacolo 2015.
Foto: sito ufficiale dell'Auditorium Parco della Musica