Hayati, di Liliana Torres y Sofi Escudé | Turismo Roma
Vivere Roma, scoprire Roma
Servizi turistici e offerta culturale
060608
Il tuo viaggio su misura

Social Block

You are here

Hayati, di Liliana Torres y Sofi Escudé

Hayati, di Liliana Torres y Sofi Escudé
Spagna, 2018, 85', v.o.sott.it.
SESIÓN ZONAZINE DOCUMENTAL

Nel 2015, Ossamah Al Mohsen e suo figlio di 8 anni sono state vittime di uno sgambetto alla frontiera ungherese da parte di una giornalista televisiva nella loro disperata fuga da una Siria in guerra. Le telecamere hanno catturato questo momento e le immagini sono diventate virali, diventato una delle icone più vergognose del conflitto che ha scandalizzato  l’opinione pubblica. Paradossalmente, questa aggressione ha permesso a Ossamah, famoso allenatore di calcio nel suo Paese, di giungere a Madrid
come rifugiato insieme a suo figlio piccolo e di riprendere con la propria professione. Ma il resto d ella sua famiglia non ha avuto la stessa fortuna: Ossamah vive lontano da sua moglie e dagli altri tre figli, che si ritrovano senza visto in Turchia e senza possibilità di entrare nell’UE. La storia di Ossamah e della sua famiglia ci permette di rifletter e sulla sopravvivenza di migliaia di famiglie siriane imprigionate in Turchia. Che ne è stato dei loro sogni e delle loro ambizioni? HAYATI (la mia vita) è la storia di
Ossamah e di suo figlio Zeid, ma anche quella di Moatassam, Youssef e Muhannad, tre pro messe del calcio siriano ai quali la guerra ha strappato via i migliori anni delle loro vite.

Share Condividi

Per conoscere tutti servizi sull'accessibilità visita la sezione Roma accessibile.

Media gallery

Node Json Map Block

Le tue utility