Rugantino

La commedia musicale più amata della tradizione italiana torna in scena al Teatro Sistina nell’allestimento storico originale con la regia di Pietro Garinei e le splendide musiche del Maestro Armando Trovajoli.

La storia della celebre maschera romanesca, scritta da Garinei e Giovannini con Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa, presenta un ritratto suggestivo ed emozionante della Roma del Papa Re: un po’ scanzonata, un po’ vigliacca e un po’ audace, dove vivono amore, gelosia, chiacchiere e coltelli, rivoluzionari alla ghigliottina, nobili e popolani, sullo sfondo di osterie, palazzi, chiese, vicoli, e piazze.

Il giovane e sbruffone Rugantino scommette con gli amici che riuscirà a sedurre la bella Rosetta, moglie del possessivo Gnecco Er Matriciano. L’uomo raggiunge il suo scopo, ma finisce con l'innamorarsi, ricambiato, della donna. Quando Gnecco viene assassinato, Rugantino, anche se innocente, si assume la colpa dell'omicidio per non perdere Rosetta, che ha scoperto la storia della scommessa. Salendo al patibolo per essere decapitato dal boia Mastro Titta, Rugantino affronta la morte con coraggio, grazie alla consapevolezza dell’amore di Rosetta. 

Lo spettacolo, con la supervisione di Massimo Romeo Piparo, vede nuovamente sul palco Serena Autieri e Michele La Ginestra, nei ruoli di Rosetta e Rugantino, insieme a Massimo Wertmuller (Mastro Titta) ed Edy Angelillo (Eusebia), con le magnifiche scene e i costumi originali di Giulio Coltellacci, accompagnati da brani indimenticabili come Roma nun fa' la stupida stasera, Ciummachella e Tirollallero. 

Immagine: Rugantino - Michele La Ginestra e Serena Autieri, dettaglio, ph. credits Gianmarco Chieregato