Redi Hasa presenta all’Auditorium lo spettacolo The Stolen Cello Deluxe dopo il successo dell’album di debutto, ispirato alla sua storia: quella di un giovane coinvolto nel conflitto albanese nei primi anni '90, che naviga in Italia alla ricerca di una nuova vita portando con sé il bene più prezioso, un violoncello rubato al conservatorio di Tirana. Violinista e compositore albanese, Redi Hasa nasce a Tirana in una famiglia di artisti e musicisti (la madre insegnante di violoncello, il padre ballerino classico, il fratello pianista concertista); dopo aver bruscamente interrotto gli studi di violoncello al Conservatorio a causa della guerra civile esplosa in Albania, riesce a raggiungere la Puglia, dove viene ammesso con una borsa di studio al Conservatorio di Lecce.
Il suo album di debutto è uscito dopo che Redi Hasa ha lavorato per molti anni come parte dell’ensemble di gruppo di Ludovico Einaudi, esibendosi anche nell'ambizioso progetto Seven Days Walking, che è stato scelto per le colonne sonore dei nuovi vincitori di Premi Oscar Nomadland (miglior film, migliore attrice, miglior regista) e The Father (miglior attore e miglior sceneggiatura non originale). L'album Seven Days Walking: Day One inoltre, ha raggiunto il #1 della UK Classical Chart totalizzando il maggior numero di streaming mai raggiunti da un compositore di musica classica nella sua prima settimana di uscita. Redi si è esibito al fianco di Einaudi e del violinista Federico Mecozzi nei teatri e nelle platee più famose e importanti di tutto il mondo. Il suo stile predilige l’ibridazione tra generi musicali differenti, fondendo il rigore della formazione classica con l’immediatezza della musica popolare - soprattutto i ritmi balcanici - e sviluppando un approccio al suono liquido e fluido.
Foto: sito ufficiale di Redi Hasa Facebook
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