Orizzonti | Rosso

La programmazione espositiva di PM23, il nuovo spazio culturale della Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti al civico 23 della storica piazza Mignanelli, a pochi passi da piazza di Spagna, dove Valentino Garavani fondò nel 1960 il suo atelier, si apre con una mostra immersiva che esplora il colore rosso nelle sue molteplici sfumature, la sua forza simbolica ed estetica, le sue risonanze e l’immaginario che evoca.

Con una lunga storia alle spalle che inizia già nella preistoria, nelle grotte del Paleolitico, il rosso è il colore archetipico per eccellenza, il primo pigmento che l’uomo abbia padroneggiato, fabbricato, riprodotto, prima in pittura e poi nella tintura. Nei secoli ha mantenuto il suo potere evocativo e si è arricchito di significati poetici e simbolici, associandosi a emozioni forti e vitali e alla rappresentazione di astrazioni come il potere, l’amore, la lotta, la passione, il pericolo e il desiderio.

Dal celebre abito “Fiesta” del 1959 fino all’ultima creazione del 2008, il rosso è naturalmente anche la firma inconfondibile di Valentino Garavani, il filo conduttore della sua carriera e il segno distintivo della sua identità artistica. In un viaggio che unisce il mondo della moda a quello dell’arte, negli spazi di PM23 cinquanta iconiche creazioni rosse firmate da Valentino in oltre cinquant’anni di carriera dialogano con trenta capolavori dell’arte moderna e contemporanea, molti dei quali esposti per la prima volta a Roma. Tra gli artisti in mostra, Francis Bacon, Basquiat, Cy Twombly, Damien Hirst, Picasso, Rothko, Andy Warhol, Afro, Burri e Fontana, con opere dedicate, o indissolubilmente legate, al “rosso Valentino”.

Dal 25 maggio al 10 giugno la mostra è visitabile gratuitamente su invito (fino a esaurimento posti). Dall'11 giugno al 30 ottobre, l’accesso è previsto solo su prenotazione e con biglietto d’ingresso. Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale.