Un racconto per immagini, lontano da retorica e sensazionalismi, della città di Mosul nei giorni della sua ricostruzione, pochi mesi dopo la fine dell’occupazione da parte dei jihadisti dell’IS, nel momento cioè in cui la quotidianità torna timidamente a riaffacciarsi tra le macerie della guerra grazie alle capacità di resilienza dei suoi abitanti.
L’autrice delle 18 fotografie di grande formato in mostra al Museo di Roma in Trastevere è Begoña Zubero, fotografa e artista di Bilbao molto attiva anche in Italia. Le sue opere, caratterizzate da una grande profondità intellettuale e da sempre attente alla preservazione della memoria storica, sono presenti in importanti collezioni, tra cui la Collezione Fondazione MAXXI (Roma), la Colección Sánchez-Ubiría (Madrid), la Fundación Bilbao Arte e la Colección de la Academia de España en Roma.
Le fotografie fanno parte di un progetto realizzato da Begoña Zubero a fine 2018, durante la sua residenza di due mesi in Iraq presso la Moving Artists, un’organizzazione no profit che promuove lo scambio e la mobilità di artisti da e verso aree in situazione di conflitto o isolamento culturale. NEEEV non è un progetto di fotogiornalismo o prettamente documentaristico, anche se in parte si basa su questo registro. È piuttosto un’interpretazione di una realtà che rimane per lo più sconosciuta e distante nonostante le informazioni di cui crediamo di disporre: un caleidoscopio d’immagini, dal grandangolo al teleobiettivo, per avvicinare lo spettatore alla sensazione di incertezza e dualismo di un presente avviluppato in una perversa ripetizione storica.
Informazioni
Dal 20 gennaio al 22 maggio 2022
Il 20 gennaio anteprima, gratuita, della mostra con prenotazione obbligatoria allo 060608 (tutti i giorni 9.00-19.00) alle ore 16.30, 17.30, 18.30, 19.00.
dal martedì alla domenica ore 10.00-20.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Giorni di chiusura
Lunedì, 1 maggio
CONSULTA SEMPRE LA PAGINA AVVISI prima di programmare la tua visita al museo