Di Flavia Marcella e Antonio Frezza
Con Antonio Rezzae con Daniele Cavaiolihabitat Flavia Mastrella(mai) scritto da Antonio Rezza
Assistente alla creazione Massimo Camilliluci e tecnica Alice Mollicavoci fuori campo Noemi Pirastru e Mauro Ranucci
L’ammutinamento è sempre auspicabile in un organismo sano. Un ammiraglio blu elettrico tenta di portare in salvo la sua nave spalleggiato da una frotta che lo stordisce con ossessioni di mercato: la salvezza di chi ti è vicino non è la via di fuga per chi vive delle proprie idee. In ogni caso nessuno è colpevole, c’è solo un gran divario nello stare al mondo. Tra visioni difformi si consuma l’ennesimo espatrio, che non è la migrazione di un popolo, ma l’allontanamento inesorabile dalla propria volontà. E vissero tutti relitti e portenti. Tornare alla dimensione naturale e selvaggia è impossibile. Viviamo una nuova preistoria; la mansione umana è mortificata, confusa e inadeguata. Nello spazio virtuale fatto materia, un ecopentagono provoca il vuoto, personaggi invisibili fiancheggiano l’egocentrico edificio: non sono fantasmi ma sollecitazioni induttive e, nonostante tutto, la realtà non è mai uniforme, scombina sempre i programmi prestabiliti e nutre in modo imprevedibile la funzione della fantasia. La crudeltà tecnologica permea l’essere vivente. È la scomparsa dell’eroe.
Produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello - Rezza Mastrella
Il programma potrebbe subire variazioni
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