Il presepe Napoletano al Parco Da Vinci

Per la prima volta in un Parco Commerciale, arrivano da Napoli i presepi di San Gregorio Armeno: sono presenti tutte le famiglie di artigiani che espongono nella storica via della capitale partenopea, come i Fratelli Capuano-Bottega Capuano, Cosmos Sorelle D’Alessandro, D’Auria, De Rosa, Piezzo, Maddaloni, Limatola, Buonincontro, Sciu’scià, Pardo, Antonella Cucarano.

L’Associazione di promozione sociale "Le Botteghe di San Gregorio Armeno" ha realizzato all’interno del Parco Da Vinci una riproduzione talmente fedele della via più caratteristica di Napoli, che dà l’illusione di trovarsi effettivamente a San Gregorio Armeno. E’ quindi possibile per i visitatori passeggiare tra le botteghe dei mastri artigiani che portano avanti una tradizione unica da cinque generazioni.

La tradizione dello storico presepe risale al dominio spagnolo di re Carlo III di Borbone il quale commissionò agli scultori napoletani un presepe che rappresentasse per la prima volta sia il sacro che il profano. Il sovrano infatti, richiese espressamente che fosse riprodotto il tempio greco-romano in rovina affiancato dalla scena profana dello spaccato di vita napoletano settecentesco. Gli artigiani così realizzarono così quest’opera di grande maestria proprio a San Gregorio Armeno, divenuta da allora la “via dei presepi” conosciuta in tutto il mondo.

La lavorazione dei presepi inizia dalla preparazione della struttura in legno e sughero su cui si costruisce e dipinge la scenografia composta dalle varie scene del presepe - la capanna, le colonne del tempio in decadimento, gli edifici caratteristici della Napoli del ‘700 - e il paesaggio viene poi allestito con pastori, animali e dettagli: utensili, cestini di cibo, sedie, tavoli e oggetti vari. Tutto fatto a mano e curato da ciascun artigiano, così come nella propria bottega.