Considerato l’icona dei balletti classici, Il Lago dei Cigni è il titolo di balletto più rappresentato al mondo.
Una storia d’amore, tradimento e trionfo del bene sul male, su una delle partiture musicali più belle mai scritte. La coreografia richiede, nella sua esecuzione, grande tecnica e abilità dei ballerini. La rappresentazione dei personaggi, in particolare nel confronto tra la purezza del Cigno Bianco e l’oscurità del Cigno Nero sono diventati i grand pas de deux più conosciuti della storia del balletto.
Questa versione firmata da Luciano Cannito, basata sulla versione originale di Petipa e prodotta da Fabrizio di Fiore Entertainment per Roma City Ballet Company, è una versione dove per la prima volta nella storia del balletto classico l’Intelligenza Artificiale è utilizzata per ricreare il mondo immaginifico del Principe Sigfrid e della sua amata Odette… Scopriremo dunque in che modo l’IA ha elaborato le informazioni universamente condivise, per riprodurre il castello, il bosco ed il lago più famosi della danza classica di tutti i tempi…
Questa edizione si avvale della partecipazione di artisti ospiti internazionali dello Staatsballett Berlin.
I costumi sono firmati da Silvia Califano, la scenografia virtuale creata da Maurizio Gaibisso, le luci sono disegnate da Valerio Tiberi, la consulenza del set tecnologico è di Italo Grassi.
In collaborazione con Accademia Filarmonica Romana
Il programma potrebbe subire variazioni
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