La talentuosa ballerina e coreografa sale sul palco del Mattatoio per presentare in prima nazionale la sua creazione nell’ambito del Romaeuropa Festival.
Gli spazi vuoti all’interno del titolo sono la traduzione grafica della suspense e dei momenti di silenzio che l’artista individua all’interno del groove, un ritmo pulsante che ricorda i battiti del cuore e il cui termine ha origine dallo swing della fine degli anni Trenta.
Soa Ratsifandrihana porta in scena un suggestivo assolo che richiama i ricordi dell’infanzia e la gioia profonda di ballare, in cui la danza incontra la musica strumentale hip-hop di Alban Murenzi e quella elettronica, vicina al glitch, di Sylvain Darrifourcq.
Già parte della compagnia Rosas di Anne Teresa de Keersmaeker, la straordinaria danzatrice francese di origine malgasce inizia a sviluppare dal 2016 la propria personale ricerca artistica con la minimalista Tendimite, seguita da Folia del 2020. Il suo lavoro si focalizza su movimenti grezzi, musica e poesia e aspira a una sintesi tra spontaneità e rigore compositivo sullo sfondo della propria storia.
Coreografia e interpretazione: Soa Ratsifandrihana
Musica: Alban Murenzi e Sylvain Darrifourcq
Luci: Marie-Christine Soma
Costumi: Coco Petitpierre
Assistente Costumi: Anne Tesson
Regia luci: Suzanna Bauer
Regia suono: Guilhem Angot
Foto: Romaeuropa Festival Official Website
Informazioni
Mercoledì 26 ottobre 2022
Ore 21.00
Presso il Teatro 2