Frutto della collaborazione con il Guggenheim Museum Bilbao, la mostra monografica ospitata dal museo MAXXI e curata da Gloria Moure porta in luce la ricerca artistica e l’approccio creativo di Giovanni Anselmo, nato a Borgofranco d’Ivrea nel 1934 e recentemente scomparso. È l’ultima mostra progettata dall’artista piemontese ed è quindi una parte importante della sua eredità artistica, un viaggio nella sua carriera dagli anni Sessanta a oggi.
Tra i fondatori e principali esponenti dell’Arte povera, Anselmo ha indagato attivamente e con grande sensibilità le energie, le forze e le dinamiche che governano l’universo. Le opere in mostra restituiscono al pubblico il ritratto di un artista che ha saputo però smarcarsi da qualsiasi etichetta e, spaziando tra installazione, pittura e fotografia, ha dato vita a un linguaggio unico e personale incentrato sulla fisicità e sui concetti di spazio e di tempo.
Oltre ai prestiti di importanti musei, le trenta opere esposte provengono dalla collezione dell’artista e da collezioni private di tutta Europa. La scenografica Galleria 5 che le accoglie è il luogo idoneo per sprigionare appieno la potente relazione tra l’opera di Anselmo e lo spazio architettonico in cui è esposta.
In copertina:
Giovanni Anselmo
Particolare (dettaglio), 1972
Collezione dell’artista, Torino
foto © Paolo Mussat Sartor, Courtesy Archivio Anselmo ETS
Informazioni
Dal 20 giugno al 6 ottobre 2024
Dal martedì alla domenica dalle ore 11.00 alle 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)
Lunedì chiuso
La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo
Sabato e domenica ultimo ingresso ore 17.30
Presso la Galleria 5