
In occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione dei deportati nel campo di sterminio di Aushwitz - 27 gennaio 1945 - dal 21 al 31 gennaio Roma celebra il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico come pure della persecuzione, prigionia e morte nei lager nazisti di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori del nazifascismo di tutta Europa con un calendario di 40 iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura, nell’ambito del progetto Memoria genera Futuro. Il Giorno della Memoria si celebra in molti stati non solo europei, ma anche extra europei.
Nella Capitale il Giorno della Memoria viene commemorato con mostre, incontri, cerimonie, momenti di rievocazione dei fatti e di riflessione – questi ultimi in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado - su quanto accadde nei campi di concentramento nazisti, al fine di preservare viva la memoria di quel tragico periodo della storia europea e del nostro Paese, perché i valori di uguaglianza, giustizia, libertà, rispetto della vita e della dignità umana alla base della convivenza civile siano in primo piano e sia scongiurato per sempre il ripetersi di simili tragedie.
L’iniziativa è resa possibile grazie all’impegno delle principali Istituzioni cittadine, delle associazioni locali e nazionali e dei tanti studiosi, scrittori e artisti che intervengono per l’occasione.
Per il programma completo della manifestazione a Roma, consultare il sito: www.ucei.it/eventi/giorno-memoria/
Foto: locandina ufficiale dell'evento
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