Era il 2000. Le arti digitali e la musica elettronica stavano trasformando l’immaginario e il vissuto collettivo. Eppure, in Italia – da sempre culla di movimenti d’avanguardia – i nuovi media, linguaggi e artisti venivano spesso ignorati, nascosti non come tesori preziosi ma come inutili distrazioni o semplici illusioni. Dissonanze ha cambiato questo scenario per sempre, riportando Roma e l’Italia sulla mappa della cultura globale del XXI secolo. Nato dal cuore e dalla mente di Giorgio Mortari – giovane conoscitore del contemporaneo, visionario e intraprendente, con una straordinaria capacità di rappresentare e reinterpretare il nostro tempo – il festival è cresciuto anno dopo anno, con la passione e l'impegno del suo fondatore, di un ristretto team di collaboratori e di un infinito network di professionisti. Indipendente ma subito internazionale, e profondamente intergenerazionale, per oltre dieci anni Dissonanze ha contribuito a far emergere e incontrare ispirazioni considerate ancora incompatibili dal mainstream nazionale. Ha creato nuovi stimoli, narrative, occasioni di condivisione e collaborazione. E memorie indelebili. La musica concreta si fondeva con l’hip hop, il jazz con la techno e l’house, l’industrial con l’ambient, il glitch con il dubstep, i maestri assoluti con gli artisti emergenti, e il pubblico colto con quello della dance. Intanto, proiezioni in pellicola e VHS convivevano con muri di pixel e laser UV. Evento nobile e nomade, senza confini né mura, Dissonanze si ri-creava di anno in anno in aree industriali come in palazzi storici, in centri sociali o in luoghi istituzionali. Era un evento inclusivo ed esclusivo. Era il festival postmoderno – non per scelta, ma per elezione. Promuoveva la complessità, le contraddizioni, la molteplicità di prospettive e interpretazioni, l’interdisciplinarietà, il multiculturalismo, il pensiero critico. E, sì, anche l’ironia. Era il futuro con un’anima sensibile al passato. Era il 2025, con venticinque anni d’anticipo. Quel team di collaboratori torna ora, il 20 e 21 settembre 2025, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, per celebrare i 25 anni dalla prima edizione di Dissonanze. Con Giorgio nel cuore e il contemporaneo nella mente. FASE 1 Special Guest: The Martinez Brothers Lineup A-Z: Ageless – Bradley Zero – Fabio Monesi – Giancarlino – Giorgio Gigli – Herva (Live) – Iride – Komfortrauschen (Live) – Paramida – Saoirse – Tenashee (Live) + MORE TO BE ANNUNCED SOON... IN DEROGA AL REGOLAMENTO DELLA VENUE, L’ACCESSO ALL’EVENTO NON E' CONSENTITO AI MINORI DI 18 ANNI. Sarà possibile accedere alla venue una sola volta: non è quindi possibile uscire e rientrare dopo la scansione del biglietto. Apertura porte dalle ore 16. La lineup delle serate sarà pubblicata sui canali dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. I biglietti per le singole date saranno in vendita prossimamente.
Informazioni
Rappresentazione: il 20/09/2025 alle 16:00:00
