
La mostra De arte pingendi. La pittura nelle carte del Monte di Pietà di Roma, aperta negli spazi dell’Archivio Storico della Fondazione Roma (Palazzo Sciarra Colonna), si propone di ricostruire e documentare il rapporto importante tra il Monte di Pietà e l’arte in generale, soprattutto quella pittorica, sia sotto forma di commissioni dirette da parte dell’antica istituzione romana, sia come parte integrante del patrimonio artistico e devozionale. Il titolo della mostra prende spunto dall’opera 50 segreti magici per dipingere di Salvador Dalì, importante volume nel quale il grande pittore fa l’elogio dei maestri del Rinascimento - come Raffaello, Leonardo, Bramante, Palladio – come pure del suo contemporaneo e rivale Pablo Picasso.
In esposizione troviamo, oltre ai documenti presenti nel fondo archivistico del Monte di Pietà e in quello della Cassa di Risparmio di Roma, anche due prestiti molto rilevanti: il Trattato sulla pittura di Leonardo da Vinci del 1540, proveniente dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, e la Lettera di Baldassarre Castiglione a Papa Leone X, in collaborazione con Raffaello, del 1519, proveniente dall’Archivio di Stato di Mantova, una delle testimonianze più significative del Rinascimento italiano.
La mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito.
Foto: locandina ufficiale della mostra
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