BAD TIMING. Théo Mercier

I magnifici spazi di Villa Medici ospitano l’artista e regista Théo Mercier, già borsista dell’Accademia di Francia nel 2013-2014, che torna dopo dieci anni per presentare la sua personale di sculture.

L’esposizione si snoda tra le architetture dell’elegante edificio, tra interni ed esterni, con un corpus di opere che lega passato, presente e futuro, forzando le porte del tempo, dei musei e delle discariche a cielo aperto di Roma per proporre un mix eterogeneo, umoristico e rivoluzionario.

Sul piazzale della Villa, una pioggia di auto giace come uccelli dal corpo ferito, mentre, più avanti, una serie di sedie in bronzo, abbandonate, deformate, schiacciate o spaccate, si scioglie al sole. Le sale espositive che conducono all’antica cisterna accolgono la rappresentazione distopica di alcune strutture ibride di elettrodomestici usati e sculture di marmo amputate, provenienti dalle collezioni di Villa Medici, legate con diverse tecniche shibari.

Il 9 e 10 settembre, BAD TIMING si anima con NECROTEMPO, una perfomance appositamente creata per l’Accademia, che vede protagonisti giovani artisti della scena sperimentale e musicale, realizzata con il sostegno di Hermès e in collaborazione con lo Short Theater di Roma, il festival nel cui ambito l’artista francese presenta il suo spettacolo Radio Vinci Park insieme al performer, coreografo e danzatore François Chaignaud il 16 e 17 settembre.

Foto: BAD TIMING © Théo Mercier, dettaglio