Una full immersion nell’arte di Andy Warhol, il re della Pop Art, raccontato in oltre 250 opere iconiche tra prestiti e collezioni private, che racchiudono tutto il suo universo creativo.
Ospitata nel Museo Storico della Fanteria, Universo Warhol presenta una suggestiva ricognizione artistica del Warhol grafico pubblicitario, talent scout, produttore, editore, fotografo e regista, ruoli espressivi e professionali diversi che hanno caratterizzato la carriera del padre della Pop Art dal 1949, anno del suo arrivo a New York, al 1987, anno della sua prematura scomparsa.
Tra le opere in esposizione, oltre settanta serigrafie di cui ventiquattro After Andy Warhol: le seriali Campbell’s Soup, Marilyn Monroe (con un collage da dodici, del 1985, Sonnabend Collection), Electric Chairs, Mao, Flowers (in particolare la serie di vasi da fiori), Fish, Gems e Halston cui si aggiungono anche la serie dedicata alle amate favole di Hans Christian Andersen e quelle del libro Cats, raffiguranti i gatti, altra grande passione dell’artista.
La mostra accoglie inoltre ventiquattro porcellane Rosenthal bianche, dipinte in color oro, e firmate da Warhol e A Gold Book (1957), libro d’artista dalle pagine dorate con venti litografie offset e illustrazioni per il Natale.
La sezione dedicata alla musica mette in evidenza lo stretto rapporto tra Warhol e l’industria discografica, ma anche con gli stessi artisti della scena Pop, Rock e Jazz attraverso i 60 vinili originali con mitiche copertine di Andy Warhol tra cui quella di Sticky Fingers dei Rolling Stones e quella dell’album debutto dei Velvet Underground & Nico, con la banana sbucciabile.
Da non perdere la sezione dedicata anche alla passione di Warhol per la fotografia e per l’attività editoriale con la fondazione di Interview, rivista per cui realizzava le copertine con personaggi famosi e le interviste: in mostra, circa 20 copertine che ritraggono i volti di artisti del calibro di Jack Nicholson, Salvador Dalì, Annie Lennox, Jacqueline Bisset, Angelica Houston. La serie Ladies and Gentlemen (1975), invece, presenta 10 ritratti serigrafici e 20 acetati fotografici che raffigurano le drag queen e i travestiti notturni del Gilded Grape, leggendario club newyorchese.
Il video del film sperimentale muto e in bianco e nero Empire (1965), il manifesto e 11 fotografie promozionali in tiratura originale del docu-film Trash – I rifiuti di New York (1970), prodotto da Warhol e diretto da Paul Morrissey, testimoniano lo stratto rapporto che l'artista intrattiene con il cinema.
Prodotta da Navigare srl in collaborazione con AICS Comitato provinciale di Roma, Difesa Servizi e Art Book Web, con il patrocinio di Città di Roma, la mostra è curata da Achille Bonito Oliva e Vincenzo Sanfo, con la curatela di Red Ronnie per la sessione dedicata alla musica.
Photo: Campbell’s Soup (Tomato) Serigrafia su carta n. 58/250 88,9 x 58,4 cm Collezione privata
Informazioni
Dale 21 ottobre 2023 al 17 marzo 2024
dal lunedì al venerdì
dalle ore 09.30 alle ore 19.30
sabato e domenica
dalle ore 09.30 alle ore 20.30
Ultimo ingresso trenta minuti prima della chiusura.