Varcando la soglia di un ambiente pacato, piacevole e rilassato - che fa da contrasto con la frenesia del quartiere Prati all'esterno - si entra nel mondo di Davide Puleio, giovane cuoco e patron di questa insegna che ormai prosegue per la sua strada a vele spiegate. Innanzitutto, menzione per il servizio: pur restando nei canoni del fine dining, qui si viene accolti senza formalismi inutili, con un approccio naturale ma al contempo professionale. La cantina, gestita in maniera intelligente, fa luce su molte zone, anche estere, con produzioni interessanti: lasciatevi consigliare, potreste assaggiare un orange wine greco che esalta bene la cucina "pan-mediterranea" di Puleio, elegante e solare, profumata di agrumi, capperi ed extravergine. Interessante il Peperone come manzo, suo signature, colpisce l'Animella, ostriche affumicate e bieta, precisa al millimetro, da assaggiare la Faraona secondo Marco Gavio Apicio, nuovo classico.Il ristorante si trova a Roma, in via dei Gracchi 31, e offre un'esperienza culinaria con un prezzo medio di 100 euro, vini esclusi. È possibile visitarlo dal martedì al sabato sera, mentre la domenica e il lunedì resta chiuso. Per ulteriori informazioni, potete visitare il sito web pulejo.it o seguire la pagina Facebook del ristorante.