Il tempo come un fluire continuo del passato nel presente, grazie alla memoria, e del presente nel futuro: “From the Past”, la mostra a ingresso gratuito organizzata dall’Istituto Culturale Coreano, parte proprio dal concetto della continuità del tempo per raccontare l’arte coreana attraverso i secoli, mostrando le potenzialità e la vitalità della cultura tradizionale. Tutte le opere provengono infatti dal passato ma sono rilette attraverso le tecnologie più attuali, e danno vita a una rassegna mutimediale in cui il pubblico è coinvolto in prima persona.
La mostra è suddivisa in tre sale: la sala centrale è dedicata al passato, con protagonista l’artista Junghwan Sung che reinterpreta le pitture tradizionali e buddiste attraverso le tecniche di animazione e la grafica 3D. Con un semplice tocco dello schermo, è inoltre possibile ascoltare strumenti tradizionali coreani.
La sala che rappresenta il presente è curata dall’artista Seung ku Han: al suo interno si può provare a suonare il Buk, il tamburo a botte utilizzato ancora oggi, e scoprire l’Hanbok, fin dal I secolo a.C. il costume tradizionale coreano.
Nella sala incentrata sul futuro, il gruppo di artisti di arte multimediale Le Congpoje reinterpreta con video e suoni interattivi il mondo del poeta, calligrafo e pittore Jeong-hui Kim, vissuto a cavallo tra il 1700 e il 1800. La bellezza delle forme delle sue opere viene paragonata per esempio a quella dell’alfabeto coreano, i cui caratteri sono resi visibili in uno spazio tridimensionale.
Informazioni
Dal 26 febbraio al 26 marzo 2020
dal lunedì al giovedì 10.30-20.00
venerdì 10.30-18.00
chiuso sabato e domenica