Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente

Giuseppe Primoli e il fascino dell’Oriente al Museo Napoleonico è una mostra tematica sull’interesse del conte Giuseppe Primoli per l’arte giapponese in particolare e, più in generale di tutto il continente asiatico.

In esposizione 14 kakemono – dipinti o calligrafie tradizionali giapponesi su seta, cotone o carta,  fissati su rotoli da appendere in senso verticale nell’angolo della casa detto tokonoma  – a lui appartenuti: si tratta di un nucleo di grande valore, non soltanto dal punto di vista storico-artistico, ma anche documentario, per il fatto che il conte Primoli aveva l’abitudine di chiedere agli ospiti del suo salotto di utilizzare gli spazi non dipinti dei kakemono per vergarvi composizioni scritte. Nei kakemono troviamo quindi componimenti autografi, firme e dediche di famosi letterati francesi come Zola, Claudel, Valery, Loti, Anatole France, o di poeti provenzali, di autori e interpreti di opere teatrali, e persino di membri delle case reali d’Europa.

Tra gli oggetti in mostra anche il ventaglio con scene giapponesi dipinto da Giuseppe de Nittis a Parigi verso il 1880 circa per la principessa Mathilde Bonaparte.

Foto: sito ufficiale del Museo Napoleonico