Antonio Pappano dirige L’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel Concerto per pianoforte n.1 di Johannes Brahms e nella Sinfonia n.1 di Jean Sibelius, con Daniil Trifonov al pianoforte solista.
Il Concerto no.1 in re minore per pianoforte e orchestra op.15 di Brahms è un’opera giovanile (1854-58) del grande compositore tedesco ed è considerato come uno dei più significativi che siano stati scritti dopo quelli di Beethoven. Il Concerto si compone di tre movimenti: Maestoso, Adagio e Rondò-Allegro non troppo. Il primo movimento si contraddistingue per un carattere solenne e drammatico mentre il secondo, dove il pianoforte colloquia romanticamente con l’orchestra, sfocia successivamente nel tema finale esposto dal solo pianoforte in cui emerge l’influenza delle danze popolari tedesche e ungheresi. Ben diversa è la Sinfonia n.1 di Sibelius, composta nel 1898. La sua struttura è concepita in maniera tradizionale, con la suddivisione in quattro movimenti, dei quali il primo e l'ultimo aperti dallo stesso tema introduttivo e si caratterizza per i soli degli archi e dei legni. Il primo movimento si apre infatti con un lungo e discorsivo solo del clarinetto su un rullo dei timpani, mentre i movimenti successivi presentano i soli del violino, della viola e del violoncello.
L’acclamato virtuoso russo del pianoforte Daniil Trifonov, vincitore del Concorso pianistico internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv e del prestigioso Concorso internazionale Čajkovskij di Mosca, ritorna sul podio di Santa Cecilia dopo un lungo tour in Asia, per questi due concerti in cui le sue eccezionali abilità tecniche si armonizzano perfettamente con il suo tocco ricco d’intensità espressiva.
Foto: sito ufficiale dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia