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Pigneto - San Lorenzo

Pagina di snodo Tassonomia
Basilica di San Lorenzo fuori le mura
Piazzale del Verano, 3

La basilica di San Lorenzo fuori le Mura, così come la conosciamo oggi, è il risultato della fusione di due distinte chiese edificate una alla fine del VI e l’altra all’inizio del

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Basilica Neopitagorica di Porta Maggiore
Via Prenestina, 17

L’edificio fu rinvenuto casualmente nel 1917, al di sotto di uno dei binari della ferrovia Roma-Napoli. Varie sono le ipotesi sul suo utilizzo.

 Cimitero Monumentale del Verano
Piazzale del Verano, 1

Il Cimitero Monumentale del Verano si estende su un’area di circa 83 ettari.

Foto uniroma1.it
Piazzale Aldo Moro, 5

Inaugurata nel 1935 alla presenza del re Vittorio Emanuele III, la Città Universitaria era stata iniziata solo tre anni prima, quando il progetto della costruzione di “una città ne

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Porta Maggiore e Selpolcro di Marco Virgilio Eurisace
Piazza di Porta Maggiore

Tra le più solenni architetture dell'Impero Romano, non possiamo non citare Porta Maggiore o Porta Prenestina, eretta nel 52 d.C.

Porta Tiburtina o Porta San Lorenzo
Viale di Porta Tiburtina

Porta Tiburtina o Porta San Lorenzo è una porta d'ingresso nelle Mura Aureliane di Roma, attraverso

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Situati poco oltre la Stazione Termini e racchiusi tra le vie Casilina e Prenestina, antichissime strade consolari, i quartieri del Pigneto e di San Lorenzo sono tra quelli più amati e frequentati dai giovani romani e dai turisti, grazie all’atmosfera vivace e alternativa che vi si respira. L’offerta diversificata che offrono, vi permette, infatti, di passare ore spensierate tra mercatini vintage e di cibo freschissimo, street food, trattorie tradizionali, ristoranti etnici, caffè letterari e locali all’ultima moda.

Il Pigneto si estende da piazzale Labicano tra via Prenestina, via Casilina e via dell’Acqua Bullicante, a formare un triangolo. Il suo nome deriva dalla presenza di una lunga fila di pini, piantati dalla famiglia Caballini, posti lungo il muraglione della settecentesca Villa Serventi.

Il quartiere, di impronta fortemente popolare, nasce intorno al 1870 sugli orti, le ville e le vigne che lo popolavano già prima del Settecento.

Grazie all’atmosfera che lo caratterizza, il Pigneto è un vero e proprio set naturale: molto amato dai grandi registi del Cinema Neorealista, venne scelto per capolavori come Roma Città Aperta (1945) di Roberto Rossellini con Anna Magnani e Aldo Fabrizi. Pier Paolo Pasolini vi ambientò il suo primo film Accattone del 1961.

Negli ultimi anni, il quartiere ha subito una notevole evoluzione, trasformandosi da quartiere prevalentemente proletario, in quartiere culturalmente e artisticamente vivo. L’area pedonale all’inizio di via del Pigneto da qualche anno è diventata un punto focale della movida romana, anche grazie alla vicinanza con l’Università di Roma Sapienza.

L’isola pedonale nel cuore del Pigneto ospita ogni mattina un coloratissimo mercato di frutta e verdura fresche. Di notte, invece, si trasforma in una delle zone più trendy della nightlife capitolina animata dalle luci e dalle voci che provengono dai tanti locali ricercati che vi si affacciano.

Ammantata di storia, l’area include affascinanti luoghi di interesse archeologico come Porta Maggiore e il Sepolcro di Eurisace, tra le più solenni architetture dell'Impero Romano, la Basilica Neopitagorica di Porta Maggiore, a circa 9 metri sotto il livello dell’attuale via Prenestina (primi decenni del I secolo d.C.) e il Sepolcro di largo Preneste, edificio funebre in opera laterizia databile tra il II e il III secolo d.C. che riproduce alcuni tipi di abitazioni al pari di quelli presenti ai lati di via Latina e via Appia Antica.

Come il Pigneto, il quartiere San Lorenzo è situato al di fuori dei più noti circuiti turistici, ma è un’area della città tra le più vivaci ed è contraddistinto da un sapore un po’ bohémien che gli deriva dalla presenza di originali botteghe artigianali e studi di artisti.

Addossata alle Mura Aureliane, era principalmente una zona proletaria popolata per lo più da ferrovieri, operai e artigiani, e dalle caratteristiche case a ballatoio destinate ai meno abbienti. Il quartiere è sempre stato come un universo a sé stante, un piccolo borgo dove la gente ama vivere le strade e le piazze di notte e di giorno. La presenza della città universitaria e i numerosi collegamenti con il resto della città dal trasporto pubblico su gomma e rotaia, ne hanno fatto il quartiere degli studenti romani e fuori sede, una sorta di Village newyorkese a misura d’uomo, un luogo “alternativo” che si è sviluppato tra variopinte opere di street art, locali di tendenza, edilizia popolare e raffinate architetture di ispirazione neoclassica.

San Lorenzo nacque in seguito all’unificazione al Regno d'Italia con Roma Capitale e al successivo incremento demografico e urbanistico e si sviluppò su un paesaggio costellato da campi e coltivazioni agricole su cui sorgevano soltanto la Basilica di San Lorenzo fuori le Mura e un piccolo abbozzo del Cimitero del Verano, sicuramente molto diverso dall’imponente complesso monumentale che conosciamo oggi.

Passeggiando per il quartiere, non dimenticate di visitare la bellissima Basilica patriarcale di San Lorenzo fuori le Mura, importante luogo di culto e tra i più antichi della città, Porta Tiburtina, una delle monumentali porte d'ingresso nelle Mura Aureliane di Roma, Villa Mercede, splendido parco con vialetti fiancheggiati da palme, pini, cedri e piante lussureggianti, sistemate sul modello dei giardini paesaggistici, e il Cimitero del Verano che, tra antiche sepolture monumentali e viali alberati, ospita le tombe di celebri personaggi come Goffredo Mameli, Trilussa, Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Vittorio De Sica e Alberto Sordi.

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