Dal 5 settembre si inaugura l’allestimento temporaneo “Piazza Tevere 2020”, nell’area tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, resa celebre nel mondo dalle opere dell’artista sudafricano William Kentridge. L’installazione paesaggistico-ambientale crea un luogo d'incontro e di cultura, un’area verde dove vivere piacevoli giornate all’aperto e discutere dei benefici della natura. L’iniziativa è aperta gratuitamente al pubblico fino al 25 ottobre, tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 22, con orario prolungato alle 24 nei giorni di venerdì e il sabato.
"Piazza Tevere 2020" propone un paesaggio "inaspettato" che unisce idealmente le due sponde del fiume fra i due ponti, grazie alla presenza di 4.600 mq di prato, l’installazione di 40 alberi, disposti in modo da aumentare la superficie ombreggiata, sdraio, tavoli con vivaci sedie rosse e una pedana per spettacoli e dibattiti. Sulle due sponde sono inoltre stati installati scenografici faretti direzionati verso le chiome dei platani del Lungotevere.
Nel corso dell’allestimento, è atteso infine un ampio programma di eventi artistici e culturali. Nelle serate dall’11 al 13 settembre sono previsti due allestimenti artistici: il primo, “Ombre dal Lupercale”, una riproposizione dell’allestimento diretto da Kristin Jones nel 2006 con un'animazione di lupe di sette artisti diversi, proiettate sul muraglione con l’accompagnamento di musiche appositamente composte da sette compositori contemporanei; il secondo, un omaggio di Sandro Polci all’artista William Kentridge, la proiezione di immagini di bozzetti originali di Kentridge e foto (di Marcello Leotta) di una “lupa” dell’opera originaria che si vanno a sovrapporre a quella presente attualmente nel muraglione.
L’opera è stata promossa dall'Ufficio Speciale Tevere di Roma Capitale, all’interno del Programma “StrategieGreen2020” per rendere gli spazi della città più sani, accoglienti e funzionali nel corso di due mesi, nei quali, pur con l’adeguato distanziamento fisico, si ha la possibilità di incontrarsi e passeggiare in sicurezza in un piacevole spazio verde nel cuore della città.
Gli investimenti fatti per realizzare questo allestimento temporaneo non avranno una valenza di natura “effimera”; infatti, è stato previsto che, alla chiusura dell’allestimento, i materiali temporaneamente installati nelle banchine tra Ponte Sisto e Ponte Mazzini saranno trasferiti a Riva Ostiense sulla base di un progetto di riqualificazione.
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