Un luogo di straordinaria bellezza incastonato nel loggiato superiore del cinquecentesco Palazzo del Commendatore, all’interno del più antico ospedale pubblico d’Europa. Al termine dei lavori di restauro e di consolidamento, nel complesso monumentale di Santo Spirito in Sassia riapre al pubblico la Biblioteca Lancisiana, fondata nel 1711 dal medico Giovanni Maria Lancisi e dedicata allo studio della storia della medicina.
La Biblioteca custodisce un patrimonio unico nel suo genere, con quasi ventimila volumi, tra cui circa 1.600 cinquecentine, numerose edizioni del Seicento, Settecento e Ottocento e manoscritti risalenti ai secoli XIV-XIX. Della ricchissima collezione fa parte il codice miniato Liber Fraternitatis Sanctis Spiritus in Saxia de Urbe, con migliaia di firme autografe di papi, re, nobili e persone comuni, che entravano a far parte della Confraternita Ospitaliera di Santo Spirito, divenendo benefattori a vita dell’Ospedale. Il restauro ha permesso di recuperare l’affresco sulla volta della sala di lettura, un’opera del XVIII secolo attribuita a Gregorio Guglielmi, e di portare a compimento gli interventi di miglioramento statico della volta, del tetto, della pavimentazione e degli impianti.
A far conoscere la storia della biblioteca contribuisce infine il nuovo progetto Lancisiana Virtual Library, una visita multimediale, interattiva e multilingue affidata a un personaggio olografico a grandezza naturale, il primo bibliotecario della Lancisiana Cristoforo Carsughi.