Commedia in Costume per personaggi Scostumati
Regia di Piero Di Blasio
Con Valeria Monetti, Ludovica Di Donato, Mauro Conte e Piero Di Blasio
Di Stefano Benni
costumi di Francesca Grossi
movimenti coreografici di Felice Lungo
Una commedia divertente del geniale e prolifico Stefano Benni, ambientata nella Parigi Bohemienne e libertina di fine ‘800, come per tutte le opere del poeta/scrittore Benni, anche ne La signorina Papillon vivono e convivono citazioni al mondo moderno, parallelismi con la nostra cultura dilagante e sociopatica e continui rimandi al mondo politico-sociale italiano.
Se si pensa che quest’opera ha più di trent’anni e mantiene intatta la sua natura comica e dissacratoria, non si può non incoronare Stefano Benni come il padre più fortunato della critica elegante e pungente del teatro italiano.
Il sottotitolo racconta ancora di più il tono e il tenore dello spettacolo: commedia scostumata per attori in costume. È scostumata perché rompe il costume della società e ne rivela, attraverso le vesti, le più becere aspirazioni mostrando, nel contempo, le deboli e molli carni dell’essere umano, pavido e avido per sua stessa natura. È in costume perché la storia lo richiede. Proprio per questo sono stati confezionati su misura quattro meravigliosi abiti di scena disegnati dalla poliedrica Francesca Grossi che, dopo aver vestito illustri personaggi come Lorella Cuccarini, Gianluca Guidi, Enzo Garinei, Francesco Pannofino, Giovanni Scifoni e tanti altri, ha realizzato quattro abiti fedeli all’epoca e con quel pizzico di modernità e divertimento che ben si sposano con la storia magica e esilarante di Benni.
Fulcro del racconto sono, ovviamente, i quattro personaggi protagonisti… tutti molto diversi tra loro.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informationen
Dal 27 al 28 gennaio 2024
Sabato ore 21.00
Domenica ore 17.00
