Attraverso documenti di archivio la mostra illustra il dialogo tra arte e industria, elemento significativo delle pratiche artistiche della Repubblica Popolare Polacca, in particolare negli anni Sessanta – Ottanta.La mostra presenta questo fenomeno attraverso due esempi molto diversi tra loro: la Biennale delle Forme Spaziali di Elbląg (1965–1973), organizzata e sostenuta dall’azienda meccanica Zamech, e Konstrukcja w procesie (Costruzione in processo), un evento risalente al 1981, pochi mesi prima dell’introduzione della legge marziale in Polonia.Un dialogo tra arte e industria era, dunque, parte integrante della cultura artistica dell’epoca, con progetti che coinvolgevano in modo diretto operai e stabilimenti industriali. Anche in questo contesto si può parlare di un mecenatismo istituzionale, che, pur essendo espressione dell’ideologia ufficiale, spesso coincideva con l’iniziativa personale degli artisti, impegnati nel dare una funzione sociale all’arte.
In mostra sono presentati il film di Józef Robakowski dedicato a questi eventi e le fotografie di Zygmunt Rytka che ne documentano lo svolgimento.
a cura di Jakub Gawkowski e Anna Jagiełło, è co-organizzata dall’Istituto Polacco di Roma, dal Centro d’Arte Galeria El di Elbląg e dal Muzeum Sztuki di Łódź in collaborazione con il Museo Archeologico-Storico di Elbląg e la Fondazione In Situ di Sokołowsko.
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Chiuso sabato e domenica
