Liberamente ispirato all’opera letteraria di Roberto Bolaño
In collaborazione con gli attori dell'Accademia Silvio D'Amico
Regia e drammaturgia Fabio Condemi
Con Anna Bisciari, Lorenzo Ciambrelli, Federico Fiochetti, Vincenzo Grassi, Sofia Panizzi, Eros Pascale
Scene, drammaturgia dell’immagine, costumi Fabio Cherstich
disegno del suono Andrea Gianessi
Si ringrazia Silvia Rigon per la consulenza teorica e drammaturgica
Quando è stato più felice?
Io sono stato felice quasi tutti i giorni della mia vita,
almeno per un piccolo momento, anche nelle
circostanze più avverse
(Roberto Bolano, intervista con Mónica Maristain)
Questo spettacolo tratto da vari testi di Roberto Bolaño (Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce; 2666; Puttane assassine; Chiamate telefoniche) nasce come saggio finale del biennio dell’accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico.
Un mosaico di temi, personaggi e parole tratti dalle opere del poeta e scrittore cileno. Un omaggio, un ritratto di Bolaño che ci porta a scoprire un territorio letterario dove i ricordi si mescolano in modo stupefacente con il Golpe di Pinochet, i film di Tarkovskji e di Godard. I versi di Leopardi, le canzoni dei Doors, e una miriade di storie e di vite che si intrecciano tra loro spesso guidate dal caso.
Produzione La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
Dal 4 al 12 maggio 2024
Dal martedì al venerdì ore 21.00
Sabato ore 19.00
Domenica ore 17.00