con Cloris Brosca e Gianni De Feo
regia Gianni De Feo
di Roberto Russo
scene e costumiRoberto Rinaldi
ufficio stampa Andrea Cavazzini
Lab di Tiziana Beato
In un’atmosfera prevalentemente notturna, in una piazza svuotata dalla presenza umana, ingombra solo di residui di immondizia, dove fanno da sfondo le mura della Basilica di San Domenico Maggiore circondata da silenziosi palazzi cinquecenteschi, emergono le ombre parlanti di due personaggi, un uomo e una donna, apparentemente distanti tra loro. Indistinguibili nelle fattezze somatiche, potrebbero essere due barboni o viaggiatori casuali senza tempo. Eppure, l’eco della loro voce sembra venire da molto lontano. Siamo nella città di Napoli, nei nostri giorni, in una piazza vuota, piazza San Domenico appunto, davanti all’imponente palazzo che appartenne al Principe Carlo Gesualdo da Venosa e dove nel suo androne, così si dice, fu esposto il cadavere di sua moglie Maria D’Avalos nella notte tra il 16 e il 17 ottobre del 1590. Quella notte Carlo infierì con efferata violenza sul corpo di Maria e dell’amante di lei Fabrizio Carafa, duca D’Andria. Questa la cronaca di uno dei più famosi delitti passionali. Fatti reali e non leggenda. Durante l’azione scenica scopriamo che i due personaggi sono proprio le ombre dei due nobili. Si svela gradualmente il pallore dei loro volti e riemerge la loro identità confusa. Costretti ogni notte a ritrovarsi in una ritualità ossessiva ma necessaria a rielaborare gli eventi del passato per appagare i sensi di colpa. Inizialmente si scrutano, quasi non si riconoscono, sussurrano appena i loro nomi, mentre rivivono, attraverso la ricomposizione dei colori del cubo di Rubik, tutta la gamma cromatica delle loro anime. Lui, uomo sensibile e geniale inventore dei colori della musica,raffinato madrigalista e stimato ispiratore dei tempi a venire. Lei bellissima donna appassionata alla vita. Entrambi vittime dei loro ruoli e della loro epoca! Ed è la Rosa, simbolo d’amore di tutte le epoche, che attrae e affascina con la seduzione del suo profumo e la bellezza dei suoi colori ma che può, allo stesso tempo, uccidere con la punta sottile di una spina.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
venerdì 21 e sabato 22 aprile 2023 ore 21.00
domenica 23 aprile ore 18.00
Sala grande
