Dopo l’azione a Villa Gordiani e a Centocelle, il progetto E.P.ART sbarca nel 2022 in un territorio di confine tra Tor Pignattara, Villa De Sanctis e Quadraro Vecchio: Casa Scalabrini 634. All’interno di questo complesso destinato all’accoglienza di rifugiati e richiedenti asilo, il progetto E.P.ART contribuisce alla creazione di M.A.U.Mi. il primo Museo di Arte Urbana sulle Migrazioni con alcune opere d’arte pubblica, a cui si giunge attraverso un percorso collettivo, fatto di incontri e confronti con la comunità di cura e la comunità territoriale.
Lo spazio museale sorge a settembre nel giardino interno del complesso di Casa Scalabrini 634, un progetto dell’ASCS – Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, attraverso 10 opere d’arte che racconteranno la storia delle migrazioni di Roma, con un focus sul territorio di Roma Est. Gli artisti coinvolti da E.P.ART sono Nicola Verlato, David “Diavù” Vecchiato, Mr Klevra, Mosa One, Croma.
Parte integrante del progetto, oltre agli incontri con i cittadini, che partecipano a tutte le fasi operative, divenendo i principali soggetti produttivi e gestionali delle nuove opere arte, è un ciclo di esplorazioni urbane destinate sia al pubblico adulto che infantile.
Gli incontri sono fruibili online, tramite il sito della manifestazione, nei giorni 10 giugno, 5 luglio e 6 settembre alle ore 18.
Il programma potrebbe subire variazioni
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Dal 10 giugno al 30 settembre 2022
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