Il festival di jazz e musiche improvvisate Una striscia di terra feconda, nasce nel 1998, nel 2025 giunge alla ventottesima edizione, con la direzione artistica di Paolo Damiani e Armand Meignan.‘’OSTINATO’’ è il tema proposto agli artisti quest’anno, un atteggiamento di resistenza a prodotti preconfezionati di mercato e tendenze che cercano per lo più facili consensi. Il critico musicale Alberto Rodriguez definì Una striscia di terra feconda ‘’un festival dalla parte dei musicisti’’, teso a valorizzare l’originalità e la profondità dell’invenzione artistica. Scegliamo da sempre artisti che non seguano logiche di mercato ma che si concentrino sull’innovazione, la sperimentazione e la ricerca.
I concerti si svolgono presso la Casa del Jazz ma anche presso il Teatro Tor Bella Monaca, sito nel Municipio VI, uno dei municipi più popolosi di Roma.E per il secondo anno, grazie al sostegno del Municipio II, nella Sala della Balena all’interno del Museo Civico di Zoologia, una scelta strategica per attrarre nuovi pubblici e arricchire di contenuti inediti spazi pensati per funzioni diverse. E’ prevista anche una sezione del festival a Civitavecchia, con artisti come Rosario Giuliani, Umberto Petrin, Simona Severini, Alice Redini.
Il programma potrebbe subire variazioni
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