La statua equestre in bronzo dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Scanderbeg (1403-1468) è collocata al di sopra di un piedistallo a pianta semiovale, a sua volta posto sopra un basamento in travertino rettangolare.
Il condottiero è rappresentato in atto di cavalcare al passo e veste il tipico costume tradizionale albanese. Sulla testa porta l’elmo bicorno, il particolare copricapo con cui solitamente il patriota viene raffigurato, caratterizzato da una protome caprina provvista di lunghe corna ed incede fiero, a cavallo di un elegante destriero dalla coda fluente, impugnando nella mano destra una spada sguainata verso l’alto.
Il monumento venne inaugurato in piazza Albania da Benito Mussolini il 27 ottobre 1940.
Il luogo, già noto come piazza Raudusculana, dal nome della porta che qui si apriva nel tratto delle Mura Serviane, era stato da poco rinominato in piazza Albania, in onore dell’annessione dello stato albanese al Regno d’Italia, avvenuta nel 1939.
Sul lato principale del basamento corre l’epigrafe celebrativa, fatta apporre nel 1968 dall’Amministrazione capitolina, in occasione del V centenario della morte del condottiero.
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