Un racconto visivo che rovescia prospettive e ribalta convenzioni, un viaggio nel cuore dell’immaginario collettivo per restituirci una nuova idea di eroismo: è questa l’essenza di Supereroi – Estetica dell’ordinario, la mostra fotografica di Piergiorgio Pirrone che inaugura il 24 ottobre 2025 alle ore 18.00 presso la Galleria Plus Arte Puls di Roma.Il progetto, a cura di Claudio Crescentini, nasce dal desiderio di indagare la figura del supereroe contemporaneo spogliandola del suo mito di perfezione e restituendola alla sua dimensione più umana, fragile e quotidiana.Attraverso un linguaggio fotografico potente, evocativo e profondamente personale, Pirrone mette in scena un universo dove i simboli della cultura pop – da Batman e Robin a Superman, da Hulk a Spider-Man – abbandonano il piedistallo dell’invincibilità per diventare personaggi vicini, riconoscibili, quasi familiari. Nelle sue immagini, Batman e Robin non sono più soltanto paladini della giustizia ma diventano una famiglia alle prese con le sfide della vita di tutti i giorni; Hulk non è più una massa incontrollabile di rabbia ma un individuo che esplora la propria vulnerabilità; Superman smette i panni del salvatore per mostrarsi come un uomo innamorato, attraversato da dubbi, passioni e fragilità.Questa rilettura poetica e concettuale sposta il baricentro dell’eroismo: non più l’invulnerabilità come cifra del potere, ma la vulnerabilità stessa come forma autentica di forza. Pirrone invita così il pubblico a riconoscere nell’eroe non il mito distante, ma il riflesso di noi stessi, delle nostre incertezze e del nostro coraggio quotidiano. In ogni scatto, il quotidiano si trasforma in un luogo di meraviglia: cucine e salotti, angoli domestici e frammenti di intimità diventano palcoscenici su cui le icone dell’immaginario collettivo rivelano un’inedita umanità.Il progetto si arricchisce inoltre di una fitta rete di rimandi culturali e artistici: dalle citazioni filmiche e musicali ai riferimenti alla cultura gender, fino ai dialoghi con la storia dell’arte. Di forte impatto, ad esempio, è la rilettura del Cenacolo di Leonardo da Vinci, reinterpretato in chiave pop attraverso i gesti e le presenze dei supereroi. Questi riferimenti non sono meri esercizi stilistici, ma strumenti per creare connessioni tra linguaggi apparentemente lontani e costruire un ponte tra la cultura popolare e quella classica, tra il mito contemporaneo e la tradizione iconografica.Ogni immagine di Pirrone è il risultato di un processo creativo autentico, privo di interventi artificiali o tecnologie di generazione automatica. Le scene sono realizzate in ambienti reali, spesso familiari, con fondali monotinta o fotografie scattate dallo stesso artista durante i suoi viaggi – dalla Groenlandia a New York, da Zara alla quotidianità più intima – e intrecciano l’immaginario collettivo con l’esperienza personale, restituendo alle immagini un valore di verità e profondità emotiva.
Informations
Inaugurazione venerdì 24 ottobre 2025 alle ore 18.00
Condividi











































