Questa mostra racconta una Rio de Janeiro lontana dai circuiti turistici, eppure non per questo meno affascinante. Attraverso le fotografie, prende forma una narrazione visiva che svela la profonda e armoniosa interazione tra la città e la natura, una convivenza unica che definisce l'identità urbana di Rio.
Le foto restituiscono attimi di vita quotidiana, colti con uno sguardo intimo e partecipe, e ci ricordano la vera essenza della città: la sua umanità vibrante, specchio di quel calore e quella vitalità che rendono il popolo brasiliano così amato in tutto il mondo.
Benedetta intreccia immagini, suoni e musica in un racconto multisensoriale, in cui ogni fotografia si apre a un paesaggio sonoro. Attraverso gli Spotify Codes integrati nelle sue esposizioni, il pubblico può ascoltare la colonna sonora emotiva delle sue opere. Le sue fotografie parlano di identità, radici, e del legame profondo con i luoghi e le persone.
Benedetta De Tomassi, Roma 1988Laureata in Interior Design presso l’Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie di Roma dove ha frequentato corsi di fotografia, image composition e visual design. Dopo la laurea inizia a lavorare come assistente per la produzione di documentari, programmi radiofonici e produzioni musicali. Questo lavoro e la sua passione per la fotografia la portano spesso a viaggiare raccogliendo scatti tra Europa e Brasile. Le sue foto arredano abitazioni, diventano copertine di libri e di album musicali.Il tema delle sue fotografie sono le città, i paesaggi e l'architettura, i dettagli e i particolari presenti in esse, lasciando via libera all’immaginazione, trasmettendo a chi le guarda la voglia di viaggiare, scoprire il mondo ed immergersi in altre realtà.Profondamente legata al Brasile e alla sua cultura musicale, ha vissuto a Rio de Janeiro.Il risultato di questa intensa relazione con Rio, cresciuta grazie agli innumerevoli viaggi, è un vasto archivio fotografico che si è evoluto in un progetto chiamato MemoRio.
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