L'Accademia Nazionale d'Arte drammatica Silvio d'Amico al Mattatoio
da Heinrich von Kleist
Saggio del III anno di Recitazione
Regia di Valentino Villa
Trasgredendo agli ordini ricevuti, il principe di Homburg lancia la sua cavalleria in battaglia e, nonostante la vittoria conseguita, viene condannato a morte.
Natalia, innamorata di lui, intercede presso il Grande Elettore il quale, di fronte alle insistenze della ragazza, comunica al principe di volergli offrire la grazia. Il condannato a morte si dimostra però irremovibile volendo rispettare il codice d'onore. Considerato il capolavoro tra le opere di Heinrich Von Kleist, scritto nel 1808, il dramma è diventata la drammaturgia emblematica della dicotomia tra l'obbedienza agli ordini ed il fare ciò che è giusto. L’intento della messinscena e del lavoro con le allieve attrici e gli allievi attori è quello di approfondire questa dicotomia rappresentando il dramma in uno spazio raddoppiato, quindi in due spazi gemelli, tentando di indagare le dimensioni di sogno e realtà presenti nel testo, causati dal sonnambulismo del protagonista, quasi come se non si svegliasse mai. Homburg sogna di essere incoronato, sogna di essere amato, sogna di essere riconosciuto; i suoi non sono dei sogni, ma delle aspettative. Appena tenta di raggiungere questi obiettivi essi si allontanano all’infinito; quindi l’ambizione diventa impossibilità, e di conseguenza fallimento. È così che Homburg rappresenta il ragazzo moderno in quella fase delicata di transizione tra l’adolescenza e la maturità.
Informations
Venerdì 16 febbraio ore 19.
Sabato 17 febbraio ore 19
Domenica 18 febbraio ore 17
Lunedì 19 febbraio ore 16.30 e 19
Martedì 20 febbraio ore 16.30 e 19
Mercoledì 21 febbraio ore 16.30 e 19
