Dentroterra, una mostra personale di Daniela Di Maro a cura di Serena De Dominicis
Cinque scrigni per cinque regni, installazioni a parete e un disegno orchestrano un viaggio polisensoriale nel tessuto vivente del nostro pianeta, conducendo nel cuore della ricerca artistica di Daniela Di Maro. Legata alla Natura da un sentimento ancestrale e profondo, l’artista è da sempre sensibile alle problematiche ambientali, attenta all’integrità dell’ecosistema, alla bellezza ignorata dell’universo e al valore inestimabile di ciò che non vediamo o trascuriamo. Nel 2018, sollecitata dal saggio di Elizabeth Kolbert “La sesta estinzione”, realizza Bury me alive!, raccolta di preziosi reperti naturali affidati a una scatola da seppellire nel caso si concretizzasse l’ipotesi di una nuova estinzione di massa. Un dono alla posterità, fatto di visioni evocative della vita sulla Terra ed elementi idealmente utili a una rinascita del mondo vegetale. Quel lavoro, di ispirazione apocalittica eppure utopico, intriso di preoccupazione ma anche di speranza, abbracciava tante cose, finanche il cosmo. Oggi evolve e si frammenta in cinque sfere biologiche: vegetale, animale, sottomarina, minerale e fungina. Ognuna è adagiata in uno scrigno cui è assegnato un titolo coerente con il contenuto – Vegetalia, Animalia, Hydrosphere, Mineralia e Mycetae – ciascuna con le sue forme e i suoi colori. Micromondi che insieme sussurrano l’essenza del pianeta, ne riflettono la complessità, l’armonia e la struttura reticolare, dove tutto è interconnesso in un equilibrio perfetto, anche l’uomo.
Daniela Di Maro diplomata in Arti visive all’Accademia di Belle Arti di Napoli, vive e lavora tra Milano e Napoli. La sua arte ha un carattere interdisciplinare in cui convivono riflessioni di tipo scientifico, antropologico ed estetico, veicolate spesso dall’uso delle tecnologie. L’osservazione delle dinamiche naturali è alla base della sua ricerca che, attraverso il disegno, i video, le installazioni, la poesia e i progetti partecipati, indaga nuove relazioni tra animali umani, non umani e l'ambiente in cui essi vivono. I suoi lavori hanno una sottile connotazione critica dell'attuale situazione ecologica e sociale, aspetto presente anche nei testi che scrive e che spesso diventano parte di opere.
Informations
dal lunedì al venerdì: ore 17.00-19.00 / sabato, domenica e fuori orario: su appuntamentoApertura eccezionale per AMACI: sabato 4 ottobre 2025, ore 17.00-19.00Finissage: martedì 7 ottobre 2025, ore 18.00-20.00
