Storie, immagini e musiche del barocco romano dei gesuiti.
L'osservazione è l’atteggiamento basilare di ogni conoscenza,in particolare del messaggio artistico.
Non può essere del tutto asettica, né frettolosa. L’osservazione estetica ha bisogno di calma, attenzione, quiete e sguardo “amoroso”.
Dicevano i grandi maestri come Riccardo di San Vittore e san Tommaso d’Aquino: Ubi amor, ibi oculus.
Con la notte, a…testa in su, viene proposto un tempo di osservazione delle vertigini barocche e dell’illusionismo prospettico del ciclo di affreschi della Chiesa di S. Ignazio di Loyola.
Le opere illustrano storie di ieri e di oggi: sono un teatro figurativo, spettacolo, rappresentazione eloquente di significati attuali.
Claudia POLI LENER propone due narrazioni a partire dagli affreschi del gesuita fratel Andrea Pozzo (1642-1709): Spazio senza limiti, (la volta della visione universale) e Prospettiva inganno (la cupola trompe-l’oeil).
Livia Sandra FRAU esegue due intermezzi musicali all’organo Tamburini:
Musiche nel tempo e Ascoltare per vedere.
Collabora all’evento la Squadriglia “Puma” del Gruppo Scout (AGESCI) Roma 132.
Informations
Sabato 14 maggio 2022
Alle ore 20.00, 20.30,21.00, 21.30, 22.00, 22.30, 23.00 e 23.30
Accesso consentito ogni mezz’ora