Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo conserva la serie quasi completa di stampe incise da Bartolomeo Pinelli tra il 1824 e il 1826 per illustrare la Divina Commedia di Dante, edite in Roma da Giovanni Scudellari.
La tiratura fu eseguita per le Mostre retrospettive organizzate a Castello nel 1911 in occasione dell’Esposizione Universale, utilizzando le matrici originali tutt’ora di proprietà dell’Istituto Centrale per la Grafica.
Le acqueforti esposte colgono gli episodi più significativi dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, accompagnate dalle terzine dantesche, rivelando “franchezza di disegno”, “felicità d’invenzione” e “verità di mosse e affetti”, come riporta una positiva recensione dell’epoca. Dalla serie traspare la capacità dell’artista di affrontare temi colti e letterari, superando i consueti soggetti popolareschi e vernacolari che lo avevano reso famoso. Gli entusiasti ammiratori dell’opera ne lodavano la “semplicità sublime”, intravedendo nel Pinelli la capacità di sentire il bello con il cuore “prima anche di averlo studiato con la mente”.
Informations
Dal 12 aprile al 8 maggio 2022
Dal martedì alla domenica ore 9.00 – 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
Chiuso il lunedì
La mostra segue l'orario e le modalità di visita del > Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo.
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