La musica, per tutto il periodo Rinascimentale e Barocco rappresenta il più efficace strumento per le occasioni di intrattenimento e di celebrazione degli eventi di grande rilevanza in ambito privato e sociale.
In particolare, verso la fine del ‘500, si sviluppa e si diffonde il madrigale, forma musicale che, per la ricchezza di sonorità e le continue variazioni ritmiche si presta in maniera efficace all’intrattenimento in ambito profano. Il madrigale, infatti, utilizza sapientemente l’intreccio di diverse voci e i particolari effetti timbrici per descrivere immagini e sentimenti umani quali la passione, la gioia, la tristezza e lo sconforto, che si avvicendano nel contesto di trame non di rado attinte da raffinate composizioni poetiche.
Nel presente concerto sono proposti madrigali e brani strumentali composti nel periodo tardo rinascimentale e barocco nei quali risulta evidente l’efficacia delle combinazioni e variazioni sonore nell’evocare immagini e sentimenti associati a composizioni letterarie dell’epoca.
PROGRAMMA
ANONIMO XIII sec.: On Parole
D. CASTELLO (1602-1631): Sonata prima a sopran solo
A. BANCHIERI (1568-1634): Capriciata e Contrapunto bestiale dal Festino del Giovedì grasso
M. da GAGLIANO (1582-1643): Vergine bella a 3 voci
G.P. da PALESTRINA (1525-1594): Queste saranno ben lagrime a 4 voci
A. FALCONIERI (1585-1656): Suave melodia e sua corrente
C. MONTEVERDI (1567-1643): Se tu mi lassi a 5 voci
A. SCARLATTI (1660-1725): Ardo è ver per flauto, voce e basso continuo
C. MALVEZZI (1547-1599): Coppia gentil da Intermedi della Pellegrina
A. PICCININI (1566-1638): Toccata terza cromatica per tiorba
J. PERI (1561-1633): Se de’ boschi da Euridice
CHORO ROMANI CANTORES
ENSEMBLE LA SELVA
flauto: Carolina Pace
tiorba: Michele Carreca
direttore: Dario Paolini
Informations
Venerdì 14 e domenica 16 giugno 2024 alle ore 20.30
