testo e regia Mariagrazia Pompei
con Valentina Favella, Francesca Diprima, Riccardo Pieretti
lighting design Giacomo Cursi
live video e video mapping Pietro Cardarelli
musiche e sound design Giorgio Bertinelli
fonica Pier Francesco Pelle
scene Larbi Sakouchi
costumi Francesca Romana Parisini
assistente alla regia Giulia Cerrone
Magma 06 e Teatro Della Tosse
La nostra società definisce il dovere materno stringendolo tra maglie di comportamenti troppo ovvi a cui le donne sono chiamate, se decidono di diventare madri; di conseguenza, contrariamente al modello sociale ideale, mettendo in discussione il dovere e l’istinto materni, l’effetto collaterale risulta essere una speciale solitudine. Una confessione ritenuta poco accettabile che si teme affidare persino al silenzio di una riflessione privata. Affrontare la metamorfosi di un corpo che si sdoppia, che si estende e dilata, e che infine è pronto ad affrontare la morte per poter dare alla vita, è una danza psicologica sul ciglio di un baratro. A questo si sommano tutte le varie forme più o mono sommerse di precarietà: economica, estetica, sociale. Tutte le donne intervistate hanno parlato di paura e responsabilità, ed è proprio la sensazione contraddittoria di smarrimento e meraviglia, rispetto ad una nuova vita che si fa largo nelle viscere della nostra esistenza, che ho voluto raccontare. Le domande poste sono state: “Ti sei pentita? Hai avuto paura? Hai paura? Ti sei sentita compresa? Ti sei sentita sostenuta? Hai paura di sbagliare? Sai cosa fare?”. Ogni donna intervistata, ogni amica mi ha confidato dubbi e confusioni diverse, ma tutte ugualmente denunciavano la perdita della libertà su più piani: sociale, emotivo, economico.
Il programma potrebbe subire variazioni
Informations
venerdì 13 e sabato 14 maggio 2022 ore 21.00
domenica 15 maggio ore 18.00
Sala piccola
